Si, è possibile richiedere sia un aumento sia una riduzione della potenza impegnata, a seconda delle proprie effettive esigenze.
Per consentire ai clienti di compiere una scelta informata sulla potenza impegnata ottimale, ogni bolletta indica il livello massimo di potenza prelevata per ogni mese compreso nel periodo di fatturazione; inoltre, almeno una volta l'anno, la bolletta indica il dettaglio dei livelli massimi di potenza prelevata per ciascuno degli ultimi 12 mesi.
In questo modo, se il cliente verifica che non sta utilizzando a pieno tutta la potenza disponibile e non prevede di aumentare l'utilizzo di energia elettrica in futuro, può valutare una riduzione della potenza, che comporterebbe un risparmio in bolletta.
vedi anche: Potenza del contatore: maggiore scelta e agevolazioni prorogate fino a fine 2023
Parole chiave:
Potenza impegnata.