È il livello di potenza, espresso in kilowatt (kW), reso disponibile per la fornitura, e per il quale è stato pagato il contributo di allacciamento. La potenza impegnata è definita in base alle esigenze del cliente al momento della conclusione del contratto, in funzione del tipo e del numero di apparecchi elettrici normalmente utilizzati. Per la maggior parte delle abitazioni, la potenza impegnata è di 3 kW.
I livelli di potenza impegnata che il cliente può scegliere, per valori compresi entro i 30 kW, sono:
0,5 | 1 | 1,5 | 2 | 2,5 | 3 | 3,5 | 4 | 4,5 | 5 | 5,5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 15 | 20 | 25 | 30 |
L'impresa distributrice può comunque rendere disponibili ulteriori livelli di potenza.
Per i clienti con potenza impegnata fino a 30 kW la potenza disponibile, cioè la potenza massima che può essere prelevata senza che lo "scatto" automatico del contatore interrompa l'erogazione di energia, corrisponde alla potenza impegnata aumentata almeno del 10%.
vedi anche:
Potenza del contatore: maggiore scelta e agevolazioni prorogate fino a fine 2023
Parole chiave:
Potenza impegnata,
Allacciamento,
Contratto.