Per un nuovo allacciamento ordinario senza limiti di durata in bassa tensione, occorre pagare all'impresa distributrice una somma forfetaria, indicata nel preventivo predisposto dall'impresa distributrice, composta da:
- quota distanza: la distanza è calcolata in linea retta tra la fornitura da allacciare e la più vicina cabina di trasformazione in servizio da almeno cinque anni. Per le abitazioni di residenza anagrafica con potenza disponibile fino a 3,3 kW si applica, per qualunque distanza, una quota fissa; in caso di successivo aumento della potenza il distributore chiederà l'eventuale costo aggiuntivo anche per la quota distanza effettiva, se superiore ai 200 metri;
- quota potenza: si calcola in base alla potenza disponibile. Per le forniture fino a 30 kW servite da un contatore con limitatore di potenza, la potenza disponibile è il 10% in più di quella indicata nella richiesta di allacciamento (potenza impegnata);
- contributo fisso: copre i costi amministrativi sostenuti dal distributore per realizzare l'allacciamento.
In caso di allacciamento con attivazione della fornitura, sono da conteggiare anche gli eventuali costi connessi alla sottoscrizione del nuovo contratto.