Quanto costa un allacciamento permanente ordinario?
Per un nuovo allacciamento ordinario senza limiti di durata in bassa tensione, occorre pagare all'impresa distributrice una somma forfetaria, indicata nel preventivo predisposto dall'impresa distributrice, composta da:
  • quota distanza: la distanza è calcolata in linea retta tra la fornitura da allacciare e la più vicina cabina di trasformazione in servizio da almeno cinque anni. Per le abitazioni di residenza anagrafica con potenza disponibile fino a 3,3 kW si applica, per qualunque distanza, una quota fissa; in caso di successivo aumento della potenza il distributore chiederà l'eventuale costo aggiuntivo anche per la quota distanza effettiva, se superiore ai 200 metri;
  • quota potenza: si calcola in base alla potenza disponibile. Per le forniture fino a 30 kW servite da un contatore con limitatore di potenza, la potenza disponibile è il 10% in più di quella indicata nella richiesta di allacciamento (potenza impegnata);
  • contributo fisso: copre i costi amministrativi sostenuti dal distributore per realizzare l'allacciamento.
In caso di allacciamento con attivazione della fornitura, sono da conteggiare anche gli eventuali costi connessi alla sottoscrizione del nuovo contratto.

Riferimenti:
  1. Atto 568/2019/R/eel Allegato C (TIC), articolo 6, 11 e 13; tabelle 1, 1bis e 2

Parole chiave:
AllacciamentoCosto.