Il costo della pratica dipende da quanto previsto nei singoli contratti, fermo restando che il distributore addebiterà comunque al venditore un contributo fisso per oneri amministrativi di 30 euro se il contatore è fino alla classe G6 (che comprende normalmente i contatori domestici), e di 45 euro per contatori più grandi.
Occorre inoltre considerare gli eventuali costi connessi alla sottoscrizione del nuovo contratto (imposta di bollo, se dovuta in base alla normativa fiscale, e deposito cauzionale o altra garanzia, se previsto dal contratto) e, per l'attivazione di impianti nuovi, modificati o trasformati, il costo dell'accertamento documentale della sicurezza dell'impianto.
Parole chiave:
Costo,
Attivazione della fornitura.