La verifica del contatore può essere eseguita in due modalità:
- Presso il cliente finale
- Presso un laboratorio specializzato (ad esempio nel caso in cui la verifica presso il cliente finale non sia sufficiente a determinare l'eventuale entità del guasto)
Nel caso in cui la verifica venga effettuata
presso il cliente finale e si accertino errori nella misura superiori ai valori ammissibili fissati dalla normativa metrologica vigente o il tipo di guasto o rottura non consenta la determinazione dell'errore, il distributore provvede a sostituire il misuratore e redige un verbale di sostituzione indicando:
- la data
- il PDR
- la classe del misuratore rimosso
- la matricola
- l'anno di fabbricazione
- la lettura finale
- i dati del nuovo misuratore
- l'eventuale presenza del cliente finale attestata dalla firma dello stesso.
Il verbale deve essere conservato per 5 anni e ne viene fornita copia al venditore e al cliente finale.
Nel caso in cui sia necessario inviare il contatore per la verifica presso
un laboratorio qualificato, il distributore:
- Invia tempestivamente al venditore una comunicazione indicante i dati del responsabile della verifica per conto del distributore e i riferimenti del laboratorio prescelto;
- specifica nel resoconto della verifica il motivo per cui si è reso necessario l'invio del misuratore presso un laboratorio;
- fornisce al cliente finale le informazioni di cui al punto 1 in fase di sostituzione del misuratore;
- redige un verbale di sostituzione del misuratore che consegnerà in copia al venditore e al cliente finale e lo conserva per i successivi 5 anni.
Se il cliente non era presente, il contatore rimosso per la verifica deve essere conservato per 90 giorni solari successivi alla data in cui è stato consegnato il resoconto di verifica.