Il preventivo fornito dal gestore deve indicare, oltre all'importo da pagare per la prestazione richiesta e il tempo massimo previsto per la sua realizzazione:
- il codice di rintracciabilità che identifica la richiesta e il codice della prestazione da realizzarsi;
- i dati identificativi del richiedente e, se questi è titolare di un contratto di fornitura, il codice utente;
- la data in cui il gestore ha ricevuto la richiesta di preventivo e la data in cui lo ha inviato al richiedente;
- la sotto-tipologia d'uso;
- l'indennizzo automatico, se dovuto, in caso di mancato rispetto dei tempi previsti;
- gli elementi necessari per eseguire il lavoro richiesto, compresi eventualmente i lavori che devono essere realizzati dall'utente e le concessioni, autorizzazioni o servitù che lo stesso utente deve ottenere, con adeguata documentazione tecnica;
- la documentazione che, in caso di accettazione del preventivo, occorre presentare per l'attivazione della fornitura, se richiesta;
- la stima dei tempi in cui il gestore prevede di ottenere gli eventuali atti autorizzativi di sua competenza;
- le modalità per comunicare l'accettazione del preventivo;
- la durata di validità del preventivo, che non deve essere inferiore a tre mesi;
- il nominativo e il recapito telefonico della persona responsabile per conto del gestore nel caso di lavori complessi.
Il gestore non potrà successivamente richiedere all'utente alcun costo che non sia stato indicato nel preventivo.