Nei casi in cui a seguito della verifica il contatore risultasse correttamente funzionante, il gestore può addebitare all'utente finale i costi dell'intervento esplicitandone l'ammontare in bolletta, sul sito internet e nel Regolamento d'utenza. Il gestore, inoltre, ha l'obbligo di rammentare tale informazione all'utente finale in sede di richiesta di verifica del contatore, almeno nei casi in cui questa è inoltrata tramite canale che permetta una comunicazione immediata, quale il servizio telefonico, lo sportello fisico e lo sportello online.
Se invece la verifica evidenzia che il contatore è guasto o malfunzionante, il gestore deve sostituirlo gratuitamente. Il misuratore può essere sostituito contestualmente alla verifica oppure in una data che deve essere comunicata all'utente. L'utente può, entro 5 giorni dalla comunicazione, concordare con il gestore una data diversa.
Il tempo massimo di sostituzione del misuratore è fissato in 10 giorni lavorativi dalla data in cui il gestore mette a disposizione all'utente il documento che riporta l'esito della verifica.
Ultimo aggiornamento: 24 maggio 2017.