Ogni quanto tempo deve essere inviata la bolletta?

Il gestore è tenuto ad emettere un numero minimo di bollette nell'anno che dipende dai consumi medi annui dell'utente negli ultimi 3 anni. Per le utenze condominiali il consumo medio annuo totale è riproporzionato in base alle unità immobiliari sottostanti presenti nel condominio.

L'utente deve ricevere:

  • 2 bollette all'anno, con cadenza semestrale, per consumi medi annui fino a 100 metri cubi (mc);
  • 3 bollette all'anno, con cadenza quadrimestrale, per consumi medi annui da 101 mc fino a 1000 mc;
  • 4 bollette all'anno, con cadenza trimestrale, per consumi medi annui da 1001 mc a 3000 mc;
  • 6 bollette all'anno, con cadenza bimestrale, per consumi medi superiori a 3000 mc.

Il periodo di riferimento della fattura (ossia il tempo intercorrente tra il primo e l'ultimo giorno a cui è si riferisce  la fattura) deve essere coerente con la periodicità di fatturazione prevista per l'utente in base ai consumi annui. Ogni fattura deve essere emessa entro 45 giorni solari  dall'ultimo giorno del periodo di riferimento.

Il numero minimo di fatture emesse nell'anno (periodicità di fatturazione) e il tempo di emissione della fattura sono standard specifici di qualità e il loro mancato rispetto comporta il riconoscimento  all'utente di un indennizzo automatico (base) pari a  30 euro.

Eventuali standard migliorativi possono essere individuati dall'Ente di governo dell'Ambito, che ha maggiori informazioni sui contesti di competenza. Gli standard migliorativi devono essere approvati dall'Autorità.


Riferimenti:
  1. Atto 655/2015/R/idr articoli 36, 37 e 38

Ultimo aggiornamento: 25 maggio 2017.

Parole chiave:
BollettaConsumo.