Milano, 31 marzo 2000
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha emanato una direttiva al fine di rendere più trasparenti ed omogenee le bollette dell'elettricità. Il provvedimento, di prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è già disponibile su internet (www.autorita.energia.it) e riguarda le bollette degli oltre 32 milioni di clienti del servizio elettrico. I maggiori esercenti, che forniscono il 97% degli utenti, dovranno modificare le loro bollette ed adeguarsi ai nuovi criteri di trasparenza entro il 30 settembre 2000; le imprese minori entro fine anno.
L'Autorità ha ritenuto necessario intervenire sui requisiti minimi della bolletta elettrica, in analogia a quanto già fatto per la bolletta del gas, in quanto, nonostante la leggibilità delle bollette elettriche sia stata molto migliorata negli ultimi anni ad opera degli stessi esercenti, le bollette si presentano ancora non sufficientemente trasparenti e prive di informazioni di grande importanza per la clientela.
L'obiettivo della direttiva è quello di garantire che le informazioni essenziali relative alla fatturazione giungano al cliente in modo chiaro e dettagliato così da avere una bolletta semplice e completa. Le aziende distributrici sono libere di scegliere formato e modalità di comunicazione delle informazioni essenziali.
La nuova bolletta dovrà riportare tra l'altro: conti chiari, compatibilmente con la complessità del sistema tariffario; informazioni sulle modalità di pagamento; informazioni sulle penalità per il mancato o ritardato pagamento, con indicazione esplicita degli interessi applicati; un numero di telefono per il pronto intervento guasti.
Periodicamente la bolletta conterrà informazioni fondamentali per la tutela degli utenti, quali quelle relative ai livelli di qualità del servizio introdotti da parte dell'Autorità, agli indennizzi automatici agli utenti previsti in caso di mancato rispetto, agli effetti dei ritardi nel pagamento delle bollette.
Per rendere più consapevole il consumo di elettricità e promuovere un uso più efficiente delle risorse, l'Autorità ha anche stabilito che nelle bollette siano riportati almeno una volta all'anno i consumi medi giornalieri confrontati con quelli dell'anno precedente. Il cliente avrà quindi un chiaro segnale sull'andamento dei suoi consumi e uno stimolo ad intraprendere azioni di contenimento.
REQUISITI MINIMI DI TRASPARENZA DELLE BOLLETTE ELETTRICHE
FATTURAZIONE DEI CONSUMI
Tipo di fornitura e tariffa applicata |
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Periodo di riferimento della fatturazione |
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Addebiti relativi alle componenti tariffarie |
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Rimborsi ed indennizzi automatici |
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Addebiti per imposte |
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Separazione della fatturazione dei consumi dalla fatturazione di altri oneri |
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Pagamenti relativi alle bollette precedenti |
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INFORMAZIONI OBBLIGATORIE AI CLIENTI
Informazioni sulle modalità di pagamento |
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Altre informazioni generali ai clienti |
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Informazioni a gruppi specifici di clienti |
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