Milano, 18 gennaio 2007
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha pubblicato un Documento per la consultazione in merito al rinnovo delle disposizioni per l'assicurazione dei clienti finali civili del gas distribuito a mezzo di gasdotti locali e reti di trasporto.
Circa 19 milioni di famiglie già godono automaticamente della copertura assicurativa nazionale per incidenti domestici eventualmente dovuti all'uso del gas (infortuni, incendi e responsabilità civile). Infatti, l'Autorità ha inteso tutelare i consumatori (e con essi tutti coloro che fossero coinvolti nei singoli incidenti) anche tramite un contratto assicurativo nazionale, stipulato dal Comitato Italiano Gas (Cig) e già coperto, sin dal 1991, da una apposita componente tariffaria di 40 centesimi di euro all'anno.
Il 30 settembre 2007, verrà a concludersi il triennio di applicazione della normativa sull'assicurazione stabilito con la delibera n. 152/03 dell'Autorità; contestualmente andrà in scadenza l'attuale contratto nazionale di assicurazione. Al fine di mantenere la copertura a favore dei consumatori ed alla luce dei buoni risultati fino ad ora ottenuti, l'Autorità intende confermare - previa consultazione dei soggetti interessati - la disciplina già introdotta, integrandola possibilmente con elementi migliorativi rispetto ai precedenti periodi di applicazione.
In particolare, l'Autorità intende rafforzare tale disciplina attraverso il mandato affidato al Comitato Italiano Gas per:
Inoltre, il Documento per la consultazione presenta un approfondimento sugli incidenti causati dal gas nel periodo 2003 - 2005; l'andamento degli eventi, pur con valori tali da collocare l'Italia tra i Paesi europei con le migliori condizioni di sicurezza nella distribuzione di gas, evidenzia l'impossibilità di eliminare del tutto il rischio di incidenti da gas e la necessità di mantenere quindi una copertura assicurativa a favore dei clienti finali.
La statistica elaborata dal Cig evidenzia che la maggior parte degli incidenti da gas riguarda gli impianti di utenza post-contatore ed ha come principale causa l'insufficiente ricambio d'aria (inteso sia come insufficiente aerazione e/o ventilazione, sia come inadeguata o assente evacuazione dei prodotti della combustione). Le altre cause, a seguire per ordine d'importanza, sono l'utilizzo improprio degli apparecchi da parte del cliente finale e la carenza di manutenzione.
L'assicurazione prevede i seguenti importi massimali:
I soggetti interessati potranno inviare proprie osservazioni e suggerimenti al Documento per la consultazione, per iscritto, entro il giorno 2 marzo 2007.