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Doc. di Consultazione

Comunicato stampa
Pubblicato un Documento per la consultazione

Elettricità: proposte per migliorare la qualità dei servizi nel periodo 2008 - 2011

Milano, 05 aprile 2007

Ridurre ulteriormente il numero e la durata delle interruzioni del servizio elettrico anche prevedendo nuovi indennizzi automatici per famiglie e piccole imprese. E' uno degli obiettivi delle proposte formulate dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas a favore dei consumatori, pubblicate in un Documento per la consultazione sulla qualità dei servizi elettrici a partire dall'1 gennaio 2008, data d'inizio del terzo periodo quadriennale di regolazione. Il documento, che intende anche rafforzare le prestazioni di carattere commerciale, è pubblicato sul sito www.autorita.energia.it.

In particolare, l'Autorità propone di introdurre maggiori tutele per i consumatori attraverso:

  1. i meccanismi di incentivazione alla riduzione del numero delle interruzioni, anche di breve durata, che abbiano origine sulle reti di distribuzione di media e bassa tensione; tale regolazione si affiancherà alla regolazione della durata delle interruzioni che è in vigore dal 2000 e che ha già prodotto sensibili miglioramenti nel corso degli anni (da 192 minuti persi per cliente nel 1999 a 80 minuti persi nel 2005, per un miglioramento complessivo del 58%);
  2. l'introduzione di indennizzi automatici per le famiglie e per le piccole e medie imprese alimentate in bassa tensione che subiscano molte interruzioni, a partire dalle zone del Paese dove i livelli di qualità risultano peggiori; tale tipo di regolazione è attualmente in vigore solo per l'utenza allacciata alle reti di alta e media tensione;
  3. l'estensione dei migliori livelli di tutela anche ai clienti serviti dalle piccole imprese, per le quali sino ad ora sussistono particolari semplificazioni nell'attuazione della regolazione della qualità;

    iii bis) il rafforzamento delle iniziative di monitoraggio della qualità della tensione, anche sulle reti di bassa tensione, e di promozione dei contratti per la qualità;
  4. il miglioramento della tempestività di risposta degli operatori ai reclami dei clienti;
  5. l'introduzione di metodi di verifica dei dati di qualità commerciale comunicati annualmente all'Autorità da parte degli operatori, secondo procedure analoghe a quelle già in vigore per il settore del gas;
  6. i meccanismi di prevenzione e mitigazione delle disalimentazioni che originino sulla reti di alta e altissima tensione (le quali normalmente coinvolgono un elevato numero di clienti e in alcuni casi hanno una durata eccessiva);
  7. l'incentivazione di investimenti mirati a migliorare la robustezza meccanica delle linee aeree (in particolare per ottenere maggiori sicurezze in caso di eventi meteorologici avversi quali nevicate intense, forte vento, etc.) e la stabilità della tensione nelle zone caratterizzate da assorbimenti elevati e improvvisi.

Tutti i soggetti interessati potranno inviare proprie osservazioni e suggerimenti al Documento per la consultazione, per iscritto, entro il giorno 21 maggio 2007.

Le proposte riguardanti gli aspetti maggiormente rilevanti sono state sottoposte ad Analisi di impatto della regolazione (AIR). Per ognuno di tali aspetti sono state formulate opzioni alternative tra le quali, in base all'esito della consultazione, verrà successivamente selezionata e sviluppata l'opzione preferita.
Infatti, l'AIR è una metodologia che ha lo scopo di valutare le ricadute, in termini qualitativi e quantitativi, di una decisione di regolazione, in relazione sia all'insieme dei destinatari sia alle stesse amministrazioni che devono applicare e/o far applicare la regolamentazione. Perciò, l'AIR permette di stabilire anticipatamente se un intervento sia necessario ed efficace, attraverso: la descrizione degli obiettivi del provvedimento la cui eventuale adozione è in discussione; il confronto tra le opzioni alternative; la valutazione sia dei benefici e dei costi per i destinatari (attuali e potenziali) delle regole, sia degli effetti positivi e negativi sui processi economici, sociali e ambientali.