10 luglio 2023
Con la deliberazione 263/2023/E/rif l'Autorità ha implementato l'Anagrafica territoriale del servizio di gestione dei rifiuti urbani (ATRIF). Nell'Anagrafica sono contenute informazioni, costantemente aggiornate, in merito al Comune/Comuni in cui operano gli Enti territorialmente competenti (ETC), inclusi gli Enti di Governo dell'Ambito Territoriale Ottimale (EGATO), nonchè i gestori, con riferimento alle attività di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, spazzamento e lavaggio delle strade e gestione tariffe e rapporto con gli utenti.
La disponibilità di tale Anagrafica consente di accedere a tali informazioni per diverse finalità dell'Autorità, evitando di reiterare nel tempo ulteriori richieste in tal senso ai soggetti coinvolti.
Sempre allo scopo di minimizzare l'onere amministrativo per gestori ed ETC (inclusi EGATO), l'Autorità ha pre-compilato l'Anagrafica territoriale con le informazioni acquisite nell'ambito dei procedimenti di approvazione delle predisposizioni tariffarie, nelle risposte fornite dalle Regioni e dalle Province Autonome di Trento e Bolzano alla comunicazione del 14 aprile 2023 in materia di assetti del settore dei rifiuti urbani, nonché nell'Anagrafica Operatori.L'ATRIF apre in tre fasi:
Le informazioni raccolte sono anche finalizzate all'applicazione del bonus sociale rifiuti per gli utenti domestici economicamente svantaggiati e dei sistemi perequativi nel settore interessato. Anche per questa ragione è cruciale che le informazioni dell'ATRIF siano tenute rigorosamente aggiornate.
Per accedere al sistema i soggetti coinvolti devono essersi preventivamente accreditati all'Anagrafica operatori, secondo quanto previsto dal TIAO (allegato A alla delibera 102/2022/R/com).Per eventuali segnalazioni di malfunzionamento, richieste di informazioni e chiarimenti di carattere informatico è possibile contattare il numero verde
attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.30. In alternativa è disponibile l'indirizzo di posta elettronica: infoanagrafica@arera.it, indicando ragione sociale e P.IVA del soggetto richiedente.