Violazioni di condizioni contrattuali, sanzionata Green Network

L'Autorità ha irrogato una sanzione amministrativa di 655.000 euro alla società Green Network S.p.a. per violazioni in materia di condizioni contrattuali di fornitura di energia elettrica e gas naturale ai clienti finali.

Il procedimento nasce da una segnalazione trasmessa dallo 'Sportello per il consumatore Energia e Ambiente' agli Uffici dell'Autorità riguardante alcuni reclami di clienti domestici, elettrici e/o gas. Nello specifico, era emersa l'applicazione in bolletta da parte di Green Network S.p.a. "di un corrispettivo non superiore a cinque euro mensili [o dieci euro in altri contratti] per ogni punto di prelievo" denominato "Articolo 5" per l'offerta "Home Energy Luce" che i clienti avevano contestato ritenendolo poco chiaro.

Dalle successive verifiche effettuate dagli Uffici dell'Autorità è emerso che l'applicazione di tale corrispettivo si riferiva non solo alla citata offerta, ma era prevista dall'articolo 5 (o in alcuni casi dall'articolo 4 o 7) delle condizioni generali di fornitura di Green Network, sia per l'energia elettrica che per il gas naturale. Secondo tale clausola "i costi di gestione amministrativa non erano compresi nei corrispettivi previsti per la fornitura ed era facoltà del fornitore addebitare al cliente un corrispettivo non superiore a cinque euro mensili [o dieci euro in altri contratti] per ogni punto di prelievo".

La società è stata pertanto sanzionata per non avere indicato detto corrispettivo mensile nel suo esatto importo nelle condizioni generali di fornitura e per non averlo affatto indicato nell'ambito delle "Schede di confrontabilità" e nel sistema di ricerca "TrovaOfferte" allora in funzione, con ciò impedendo un corretto confronto tra le varie offerte commerciali.

Contestualmente all'irrogazione di una sanzione, l'Autorità ha inoltre ordinato a Green Network di provvedere alla restituzione dei corrispettivi indebitamente applicati da gennaio 2014 a giugno 2016 a tutti i clienti di energia elettrica e/o gas interessati (esclusi quelli acquisiti tramite il canale web la cui restituzione era già stata documentata) per un importo pari complessivamente a 13.987.495,22 euro, fatte salve eventuali compensazioni con quanto dovuto dai clienti morosi.

 

15 luglio 2019