Corrispettivi illegittimi in bolletta: ammissibili gli impegni di Enel Energia
Con la deliberazione 520/2019/S/com ARERA ha dichiarato ammissibile la proposta di impegni presentata da Enel Energia S.p.a. il 1 agosto 2019, nell'ambito del procedimento sanzionatorio e prescrittivo avviato lo scorso novembre per violazioni in materia di fatturazione dei consumi energetici.
In particolare, dagli elementi acquisiti dall'Autorità era emerso che, con riguardo alle offerte "E-Light Bioraria" (elettricità), "GiustaXTe" e "Gas20" , Enel Energia addebitava specifici corrispettivi ai clienti finali per la ricezione delle fatture cartacee, in violazione di quanto stabilito dalla normativa nazionale (d.lgs. 102/2014) e dalla regolazione dell'Autorità (Allegato A alla delibera 555/2017/R/com).
Nella proposta di impegni Enel Energia ha dimostrato che la condotta contestata - protrattasi per un periodo di tempo limitato, da giugno 2017 a ottobre 2017 - era cessata già prima dell'avvio del procedimento sanzionatorio.
Con la proposta dichiarata ammissibile la società si è impegnata a:
- restituire a tutti i clienti finali domestici sul mercato libero, anche con contratto cessato, i corrispettivi di postalizzazione addebitati illegittimamente (impegno 1);
- inviare a tutti i clienti domestici con contratto attivo nel mercato libero di energia elettrica e gas naturale, interessati dall'addebito dei corrispettivi di postalizzazione, un'analisi personalizzata dei consumi energetici, corredata da consigli per consumi più efficienti, con contestuale offerta di un buono valido 12 mesi per l'accesso gratuito al servizio di check up energetico finalizzato a individuare gli interventi di efficienza energetica da realizzare nella propria abitazione ed il loro impatto sulla bolletta; trascorsi otto mesi, invio di un'ulteriore analisi dei consumi sulla base dei dati storici aggiornati ed invito ad aderire al servizio gratuito di check up energetico entro i successivi 4 mesi; decorsi ulteriori 8 mesi invio di una terza analisi energetica personalizzata aggiornata ai dati di consumo più recenti con indicazione del link dove scaricare i risultati del servizio di check up (impegno 2);
- riconoscere a tutti i clienti con contratto attivo sul mercato libero dell'energia elettrica e del gas naturale, che, entro nove mesi dal ricevimento della relativa informativa, scelgano di ricevere la fattura elettronica e/o di attivare la domiciliazione bancaria, un bonus una tantum di 3 euro per ciascun servizio e, dunque, di 6 euro in caso di adesione ad entrambi i servizi (impegno 3).
Gli impegni sono ora in fase di market test.
16 dicembre 2019