Comunicato operatori
Modifiche alla Norma CEI 0-16 approvate dal CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano, in attuazione della deliberazione 385/2025/R/eel
13 novembre 2025
Con la deliberazione 385/2025/R/eel, l’Autorità ha verificato positivamente le proposte di modifica dell’Allegato A.72 al Codice di rete, come trasmesse da Terna con la lettera del 30 luglio 2025 e integrate per tenere conto delle tempistiche per l’adeguamento degli impianti di produzione esistenti definite dal medesimo provvedimento.
Con la medesima deliberazione, l’Autorità, ha infatti previsto che le modifiche dell’Allegato A.72 trovino applicazione non solo per gli impianti di produzione fotovoltaici ed eolici di potenza uguale o superiore a 100 kW connessi alle reti di media tensione entrati in esercizio successivamente all’entrata in vigore del medesimo provvedimento, ma anche per tutti gli impianti di produzione della medesima tipologia già in esercizio: l’esigenza di adeguamento degli impianti esistenti è stata evidenziata da Terna come condizione necessaria al fine di garantire l’esercizio in sicurezza del sistema elettrico nazionale.
Pertanto, sono state avviate con urgenza le procedure di adeguamento degli impianti di produzione esistenti, per disporre quanto prima di soluzioni funzionali ai fini dell’eventuale utilizzo della procedura RIGEDI in condizioni emergenziali, tenendo conto sia dell’esigenze di sicurezza del sistema elettrico nazionale sia della numerosità degli impianti di produzione interessati dagli interventi di adeguamento.
Inoltre, l’Autorità ha dato mandato al CEI affinché, per quanto qui rileva, specifichi tempestivamente, entro il 31 ottobre 2025, come la Norma CEI 0-16, nonché le altre Norme CEI eventualmente impattate, debbano essere applicate tenendo conto di quanto disposto dall’Allegato A.72 al Codice di rete nella versione risultante dalle modifiche verificate con la deliberazione 385/2025/R/eel, con particolare riferimento agli impianti di produzione con potenza nominale maggiore o uguale a 100 kW e minore di 500 kW al fine di tenere conto delle semplificazioni ritenute accettabili dal medesimo Allegato A.72.
Allo scopo, la variante alla Norma CEI 0-16, approvata dal CEI in data 24 ottobre 2025, ha previsto le seguenti modifiche:
1) estensione del campo di applicazione del Controllore Centrale di Impianto (di seguito: CCI) ai generatori eolici e fotovoltaici con potenza superiore a 100 kW (allegati O e T);
2) obbligatorietà della funzione PF2, denominata “Limitazione della Potenza Attiva”, del CCI per gli impianti eolici e fotovoltaici con potenza superiore a 100 kW (allegati O e T);
3) adeguamento della documentazione allegata al Regolamento di Esercizio per includere la funzione PF2, divenuta obbligatoria (allegato U).
Con il presente comunicato si evidenziano le modifiche più significative apportate dal CEI alla Norma CEI 0-16 in attuazione della deliberazione 385/2025/R/eel.
Modifiche alla Norma CEI 0-16 che rilevano nel caso di impianti entrati in esercizio prima del 2013
Nell’Allegato O della Norma CEI 0-16, al capitolo O.9.2.2 relativo alla limitazione della potenza attiva su comando esterno dei distributori, è stato introdotto il seguente capoverso:
“Tale funzione riduce la potenza mantenendola al di sotto del valore di soglia ricevuto, compatibilmente con le caratteristiche delle Unità di Generazione.”
Il principio introdotto – ovvero che la limitazione della potenza venga attuata compatibilmente con le caratteristiche tecniche delle unità di generazione – potrebbe risultare di rilievo anche con
riferimento agli impianti eolici e fotovoltaici più datati (ad esempio, entrati in esercizio prima del 2013), i cui inverter o le cui pale eoliche non sono in grado di ricevere comandi esterni e quindi di attuare la funzione PF2 di limitazione della potenza attiva. Per tali impianti, l’attuazione della limitazione tramite lo spegnimento progressivo degli inverter o tramite l’orientamento delle pale eoliche con una risposta a gradini fino all’azzeramento completo della produzione risponde a quanto accettato dalla CEI 0-16 per i nuovi impianti. Pertanto, per adempiere alle disposizioni di cui alla deliberazione 385/2025/R/eel non è necessaria la sostituzione di inverter o pale eoliche.
Modifiche alla Norma CEI 0-16 rilevanti nel caso di impianti di produzione con potenza nominale maggiore o uguale a 100 kW e minore di 500 kW
Tenendo conto delle semplificazioni ritenute accettabili dal medesimo Allegato A.72, nel caso di impianti di produzione con potenza nominale maggiore o uguale a 100 kW e minore di 500 kW, la variante della Norma CEI 0-16 ha introdotto le seguenti semplificazioni:
• è ammesso l’utilizzo dei trasformatori amperometrici (TA) e dei trasformatori voltmetrici (TV) di protezione per l’acquisizione delle misure necessarie al funzionamento del CCI;
• si accetta che l’intera catena di acquisizione e trasduzione delle grandezze elettriche possa avere un errore massimo complessivo del 5%;
• per gli impianti eolici e fotovoltaici i cui consumi sono limitati ai servizi ausiliari non è richiesta la misura separata dell’energia prodotta e immessa.