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Comunicato stampa

Elettricità: commissariata la Cassa conguaglio. Il collegio commissariale presieduto da Enzo Berlanda

Milano, 26 maggio 1998

L'Autorità per l'energia elettrica e il gas, con delibera

pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 25 maggio, ha sciolto il Comitato di

gestione della Cassa conguaglio per il settore elettrico, sostituendolo con un

Collegio commissariale presieduto dal dott. Enzo Berlanda, già senatore della

Repubblica ed ex presidente della Consob. Il Collegio commissariale è

completato dal prof. Franco Pontani, professore di economia aziendale presso

l'università Cattolica di Milano e dal dott. Gianfrancesco Vecchio, direttore

generale del Ministero dell'industria; rimarrà in carica per un anno, con

l'obiettivo di dare alla Cassa conguaglio un assetto organizzativo coerente con

l'attesa evoluzione del servizio e del mercato elettrico nazionale.

Il Collegio commissariale deve infatti attuare gli interventi

più urgenti sotto il profilo organizzativo e contabile, amministrando la

transizione verso il nuovo assetto della Cassa, che sarà definito

dall'Autorità. La Cassa conguaglio gestisce annualmente fondi per circa 15.000

miliardi di lire. Il Comitato di gestione che l'Autorità ha soppresso era

composto da rappresentanti dei Ministeri del tesoro, delle finanze e

dell'industria, di Enel, Federelettrica, Uniem, e del disciolto Comitato

interministeriale dei prezzi (CIP).

Un'apposita commissione di studio, istituita dall'Autorità,

ha recentemente concluso i propri lavori segnalando l'esigenza di immediati e

incisivi interventi di riorganizzazione della Cassa conguaglio, in relazione

alle procedure e metodologie contabili da essa impiegate. Anche la Corte dei

conti, nell'ambito dell'indagine sui rendiconti della Cassa per gli esercizi

finanziari dal 1989 al 1991, ha rilevato irregolarità ed anomalie in

riferimento sia alla gestione contabile sia agli organi gestionali, suggerendo

un ripensamento della normativa in vigore.

L'istituzione della Cassa conguaglio per il settore elettrico

risale al 1961, quando il CIP decise di creare un meccanismo di perequazione in

conseguenza dell'introduzione della tariffa unica nazionale. Alla Cassa fu

affidata la gestione di un fondo, ricavato dalla tariffa e versato dai

distributori, per compensare le imprese elettriche svantaggiate

dall'applicazione delle nuove tariffe. Successivamente alla nazionalizzazione,

la compensazione ha riguardato le imprese elettriche minori non trasferite

all'Enel.

A partire dal 1974 alla Cassa è stata affidata la gestione

di ulteriori fondi. Attualmente le principali gestioni sono quattro: il conto

integrazioni tariffarie, a favore delle imprese minori; il conto onere termico,

per il rimborso ai produttori dei maggiori oneri di combustibile, finanziato con

il sovrapprezzo termico in tariffa e sostituito dall'Autorità, da luglio 1997,

con il conto costo energia; il conto straordinario per il reintegro dei maggiori

oneri dovuti all'interruzione nella costruzione delle centrali nucleari; il

conto sovrapprezzo nuovi impianti da fonti rinnovabili e assimilate

(provvedimento CIP n. 6/1992).



Dichiarazione del dott. Enzo Berlanda:

Nel pomeriggio di ieri 25 maggio si è tenuta la prima

riunione del Collegio commissariale della Cassa conguaglio settore elettrico

nominato dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas. Nel corso della

riunione il Collegio ha preso visione della documentazione resa disponibile ed

ha definito le modalità per la piena entrata in funzione. Nei prossimi giorni

si terranno incontri con gli uffici della Cassa per il passaggio delle consegne.

In tema di oneri nucleari, il Collegio ha deciso di attendere le determinazioni

dell'Autorità per l'energia, che ha avviato il processo di consultazione con

tutti i soggetti interessati.