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Comunicato stampa

Sceso di 55 lire il gas da riscaldamento nel 1998 con un risparmio medio di 90.000 lire per famiglia. Stabile tutto l'anno la bolletta elettrica

Milano, 28 ottobre 1998

Il prezzo del gas metano per il riscaldamento,

per l'artigianato, per la piccola e media industria è complessivamente sceso,

nel corso del 1998, di 55,1 lire per metro cubo. Anche

nell'ultimo bimestre dell'anno, novembre-dicembre, si registra infatti una

riduzione di 8,4 lire per metro cubo. E' la quarta riduzione consecutiva

bimestrale da quando l'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha modificato

il meccanismo di indicizzazione delle tariffe del gas, affiancando all'indice

del prezzo del gasolio nazionale quello internazionale.

Il provvedimento dell'Autorità dello scorso

aprile impone a Snam e ai distributori l'utilizzo, tra i due indici di prezzo,

dell'indice di volta in volta più favorevole agli utenti. Nel bimestre

maggio-giugno la riduzione è stata di 12,8 lire per metro cubo, nel bimestre

luglio-agosto di 17,0 lire, nel bimestre settembre-ottobre di ulteriori 16,9

lire.

Complessivamente, per il 1998, le decisioni

dell'Autorità, l'andamento internazionale dei prezzi dei combustibili e il

favorevole andamento del cambio lira/dollaro hanno determinato una riduzione

della tariffa del gas metano di circa il 10% sul prezzo medio nazionale che era,

lo scorso 1 gennaio, di 556 lire per metro cubo al netto delle imposte.

Considerando un consumo medio annuo di 1.400 metri cubi, la riduzione di prezzo,

che incide anche sull'IVA, comporta per il prossimo bimestre un risparmio medio

di circa 90.000 lire rispetto a quanto la stessa famiglia avrebbe pagato ai

valori tariffari di inizio anno.

La riduzione ottenuta nel corso del 1998

accentua il peso proporzionale delle tasse, in buona parte fisse, che gravano

sul consumo del gas da riscaldamento, pari oggi al 49 % del prezzo finale medio

di 988 lire al metro cubo.

 

Nel corso del 1998 non è variata invece la

spesa delle famiglie per l'elettricità. La discesa

dei prezzi internazionali dei combustibili e il favorevole andamento del cambio

lira/dollaro hanno determinato anche per l'elettricità una riduzione delle

corrispondenti voci tariffarie (nei bimestri marzo-aprile, maggio-giugno,

luglio-agosto e nel prossimo novembre-dicembre). I risparmi non si trasferiscono

però in riduzione delle tariffe finali perché sono utilizzati per accelerare

la restituzione all'Enel e agli altri produttori di rimborsi per spese di

combustibile non erogati negli scorsi anni. La restituzione si esaurirà nei

primi mesi del 1999.



Bolletta del gas per riscaldamento (tariffa T2), medie

nazionali

prima e dopo l'intervento dell'Autorità del 23 aprile

1998



Consumo dell'utente medio: 1.400 metri cubi/anno


Bolletta al 1 gennaio 1998:
Lire/metro cubo
Tariffa 556
Imposte (di consumo + addizionale regionale) 322
Iva (20% di 556 + 322) 175
Totale bolletta 1053 per 1.400 mc/anno = L. 1.474.200



Bimestre novembre-dicembre 1998:
Lire/metro cubo
Tariffa 501
Imposte (di consumo + addizionale regionale) 322
Iva (20% di 501 + 322) 165
Totale bolletta 988 per 1.400 mc/anno = L. 1.383.200



Risparmio per l'utente medio, circa L. 90.000