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Comunicato stampa

Dichiarazione del prof. Pippo Ranci presidente dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas

Roma, 29 maggio 1998

Se gli Amministratori dell'Enel, che sono persone di grande competenza, hanno deciso di fare accantonamenti vuol dire che hanno buone ragioni per farle.

La verifica degli oneri nucleari, che 1'Autorità sta compiendo, comporta una riduzione di ricavi di un ordine di grandezza inferiore a un terzo degli accantonamenti annunciati. Ciò si ricava dal documento che l'Autorità ha diffuso per la consultazione, come gli Amministratori dell'Enel sanno.

Che il rimborso degli oneri nucleari, il cui importo globale e di 12.000 miliardi per l'Enel, fosse sottoposto a revisione dell'Autorità era cosa nota in quanto disposta dalla legge 481 del 1995. Quindi anche l'opportunità di accantonamenti prudenziali non dovrebbe emergere come una novità.