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Comunicato stampa

Elettricità: per 3,8 milioni di PMI da gennaio prezzi più coerenti ai costi

Milano, 16 settembre 2011

Prezzi dell'energia elettrica più coerenti con i reali costi di produzione per 3,8 milioni di PMI dal prossimo mese di gennaio. E' quanto stabilisce la delibera ARG/elt 122/11 con la quale l'Autorità per l'energia ha introdotto alcune modifiche alle modalità di determinazione dei prezzi per i clienti non domestici BT e altri usi che usufruiscono del servizio di maggior tutela.
Il nuovo metodo di calcolo consentirà di dare segnali di prezzo più coerenti con gli effettivi costi di approvvigionamento all'ingrosso nei diversi momenti.  

In particolare, dal 2012, tutti i  clienti non domestici (BT - altri usi) di energia elettrica con potenza disponibile fino a 16,5 kW  avranno prezzi dell'energia elettrica differenziati per fasce orarie (F1, F2 e F3) ed anche per singolo mese. Oggi invece il calcolo dei prezzi è differenziato per raggruppamenti di mesi.
Dal 1° gennaio, i raggruppamenti verranno eliminati, il prezzo dell'energia continuerà ad essere aggiornato trimestralmente dall'Autorità ma in ogni aggiornamento sarà differenziato per ogni singola fascia oraria e per ogni mese del trimestre.
Nella bolletta, quindi,  il cliente troverà applicato un prezzo diverso per ogni fascia oraria e per ogni mese di fornitura, come già accade oggi per le PMI con potenza disponibile sopra i 16,5 kW[1]; verrà così uniformato il meccanismo di determinazione del prezzo per tutte le PMI, senza più distinzioni sulla base della potenza.

Con lo stesso provvedimento, l'Autorità ha deciso di approfondire la possibilità di eventuali nuove articolazioni delle fasce orarie applicate ai clienti domestici serviti in maggior tutela2. L'obiettivo è di fornire segnali di prezzo più coerenti in relazione alle recenti evoluzioni nel mercato all'ingrosso dell'energia elettrica.
Infatti,  le modifiche in atto nella struttura della domanda (la crisi dei consumi ha ridotto il fabbisogno nella fascia F1) e dell'offerta (l'espansione dei volumi di fonti rinnovabili intermittenti, es. fotovoltaico ed eolico), stanno determinando un progressivo riavvicinamento dei prezzi nella fascia F1 ed  F2 ed un crescente divario fra quelli in F2 ed F3.

L'Autorità, quindi, ha messo allo studio una possibile nuova articolazione dei prezzi biorari -da applicare non prima del 2013- con un eventuale riaccorpamento delle tre fasce (F1 - F23 come oggi o F12 - F3), ovvero una vera e propria definizione di una articolazione trioraria sulle singole fasce (F1,F2,F3).
Ad oggi i prezzi biorari definiti dall'Autorità sono applicati a circa 20 milioni di famiglie che non sono sul mercato libero e continuano quindi ad usufruire delle condizioni di fornitura a prezzi aggiornati ogni tre mesi.

Il provvedimento Arg/elt 122/11 è disponibile sul sito www.autorita.energia.it





[1] L'attuale sistema, in vigore fino al gennaio 2012, prevede per le Pmi con potenza fino a 16,5 kW sarà un meccanismo di prezzi che distingue fra mesi di punta (raggruppamento R1-alta stagione) che comprende Gennaio, Febbraio, Giugno, Luglio, Novembre, Dicembre mentre il raggruppamento R2 dei mesi fuori punta (bassa stagione) comprende Marzo, Aprile, Maggio, Agosto, Settembre, Ottobre.

2 Come noto la bioraria si compone oggi di un corrispettivo per l'energia nella fascia "alta" (F1 dalle 8 alle 19 di tutti i giorni lavorativi) e un altro nella fascia media "bassa" (F23 o F2+F3 dalle 19 alle 8 del mattino più tutto il sabato e la domenica ed i giorni festivi).

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