OS13 - Sviluppo di misure per la regolazione e il controllo dei Piani degli Interventi e per il finanziamento delle infrastrutture idriche
Obiettivo strategico - Quadro strategico 2015-2018
2. Linee strategiche della regolazione nel settore idrico e relativi obiettivi strategici
2.1 Stabilità e chiarezza del quadro regolatorio per favorire gli investimenti infrastrutturali
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- Valutazione dei Piani degli Interventi (PdI) elaborati dagli Enti d'Ambito, in modo da garantire il raggiungimento degli obiettivi imposti dalla normativa comunitaria e nazionale e, al contempo, da assicurare la diffusione, la fruibilità e la qualità del servizio all'utenza in modo omogeneo sull'intero territorio nazionale. A questo fine si ritiene necessario individuare - anche attivando forme di avvalimento di enti pubblici già operanti nel settore - criteri generali di priorità nonché indicatori di performance del servizio attraverso i quali individuare le priorità tali da porre in scala i segnali di necessità, in base ai quali gli Enti d'Ambito provvedano alla stesura dei PdI. Sarà inoltre necessario verificare la coerenza fra le criticità rilevate sul territorio e la pianificazione tecnico-economica proposta. [13.a]
- In considerazione dell'entità della spesa per investimenti prevista per mantenere in efficienza la rete infrastrutturale, adozione di un approccio di regolazione incentivante, basato sulla quantificazione dei benefici che i singoli interventi saranno in grado di apportare al sistema (secondo una logica output based), in modo tale da integrare le misure tariffarie già adottate[13.b]
- Sviluppo, anche attraverso l'interlocuzione già avviata con alcuni finanziatori istituzionali, di nuove opzioni finanziarie, quali, a titolo esemplificativo, gli hydrobond (cioè titoli obbligazionari vincolati al finanziamento di piani di investimento), i fondi di natura perequativa (nazionali o locali) e i titoli di efficienza idrica [13.c].