Seguici su:






OS.11 Migliorare l'organizzazione e la produttività del lavoro, promuovere la formazione e lo sviluppo delle competenze e il benessere organizzativo

Lo sviluppo di forme innovative di lavoro ibrido e l'introduzione di strumenti di flessibilità operativa rappresentano una modalità di esecuzione della prestazione, che si pone, quale obiettivo, quello di incrementare la produttività aziendale e di conciliare al meglio la vita privata degli individui con il lavoro, con benefici indiretti, anche in termini di sostenibilità ambientale delle attività.

In parallelo a tale riforma, l'Autorità prevede di innovare le modalità di valutazione del personale in un'ottica di valorizzazione degli effettivi risultati ottenuti, in relazione agli obiettivi assegnati, alla luce delle nuove modalità operative.

A supporto di questo cambiamento sostanziale, nella modalità di esecuzione del lavoro in Autorità, verranno attivate specifiche iniziative formative, al fine di supportare il cambiamento organizzativo e culturale, nonché, di garantire opportunità di inclusione, per facilitare il superamento di modelli di organizzazione tradizionali.

Inoltre, è obiettivo dell'Autorità sostenere lo sviluppo costante di competenze specialistiche e trasversali, che sono prerequisito per la regolazione di settori altamente complessi, quali quelli energetici e ambientali, e che si pongono a presidio dell'indipendenza e dell'autorevolezza del Regolatore.

Da ultimo, al fine di promuovere il benessere organizzativo e l'inclusione sociale, l'Autorità intende avviare alcune iniziative in materia di pari opportunità, in linea, tra l'altro, con gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 nonché con la Strategia europea per la parità di genere 2020-2025 della Commissione UE e le linee guida dell'EIGE (Europea Institute for Gender Equality).

 

Principali linee di intervento

  1. Definizione di nuove modalità di lavoro da remoto e valorizzazione del personale: avvio di un programma di formazione in cui il personale dell'Autorità dovrà essere coinvolto in processi formativi volti, per un verso, a garantire l'aggiornamento continuo delle competenze digitali e della capacità di lavorare con efficacia e autonomia da remoto e, per altro verso, a orientare l'attività in termini di impegni lavorativi finalizzati a performare con soddisfazione, anche attraverso la revisione del sistema di valutazione del personale, già oggi basato su obiettivi assegnati, nonché l'effettuazione di un programma di formazione del personale sui temi della gestione delle performance.
  2. Azioni di acquisizione e sviluppo di competenze specialistiche e trasversali da parte del personale: organizzazione di seminari interni sia in ambito tecnico-regolatorio che giuridico-istituzionale, nonché percorsi formativi e di training specifici.
  3. Avvio di un'attività in materia di pari opportunità, per la redazione di un bilancio di genere (evoluzione della composizione del personale dell'Autorità in 25 anni) e il confronto con benchmark di altri regolatori europei in linea con la Strategia europea per la parità di genere 2020-2025 della Commissione UE e le linee guida dell'EIGE, Europea Institute for Gender Equality.