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Scheda tecnica

Delibera 639/2014/R/eel

Disposizioni in tema di impianti essenziali ex deliberazione dell’Autorità 111/06, nelle macrozone continente e Sardegna, per l’anno 2015. Modifiche e integrazioni alla deliberazione 111/06

19 dicembre 2014

Con la Delibera 639/2014/R/eel, l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico determina gli standard per la valorizzazione di alcune componenti di costo variabile riconosciuto delle unità essenziali nelle macrozone Continente e Sardegna per l'anno 2015. Il provvedimento, inoltre, apporta alcune modifiche e integrazioni alla disciplina dei regimi tipici, sempre in tema di impianti essenziali.

Il provvedimento 639/2014/R/eel definisce, quindi, secondo quanto previsto dalla Delibera 111/06, gli standard specifici per la determinazione del costo variabile riconosciuto[1] approvando i valori proposti da Terna per l'anno 2015 con alcune eccezioni richieste dagli utenti del dispacciamento interessati.
Relativamente alle modifiche e integrazioni alla disciplina dei regimi tipici, la delibera prevede:

  • che i prezzi di sbilanciamento e i prezzi zonali che rilevano per la determinazione della componente del costo variabile riconosciuto relativa alla copertura degli oneri di dispacciamento per l'anno 2015 siano individuati secondo l'approccio adottato per gli anni precedenti, anche ai fini della presentazione delle offerte;
  • nell'ambito della disciplina generale dei regimi ordinario e di reintegrazione dei costi, di confermare per gli anni 2014 e 2015 gli importi dei parametri IMAX_1 e IMAX_2, applicati per la determinazione dell'importo dell'integrazione IGN relativa alla ridotta regolarità di funzionamento delle unità di produzione turbogas e a ciclo combinato a basso coefficiente di utilizzo, per l'anno 2013;
  • di prorogare i termini per la presentazione di istanze relative ai parametri tipici e ai valori degli elementi che contribuiscono a determinare il costo variabile riconosciuto, al fine di consentire agli utenti del dispacciamento interessati di disporre di un lasso temporale più ampio per la predisposizione e l'invio degli elementi giustificativi.

(*) La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale.

[1] Fra cui:

  1. il consumo specifico standard;
  2. lo standard di emissione di CO2;
  3. il valore standard della componente a copertura degli oneri per additivi, prodotti chimici, catalizzatori, smaltimento di rifiuti e residui della combustione ed ecotasse;
  4. per gli impianti turbogas e a ciclo combinato, la stima del fattore di carico.