Seguici su:






Scheda tecnica

Disposizioni per l’attuazione del coupling unico del mercato elettrico infragiornaliero

25 maggio 2021

Con la delibera 218/2021/R/eel, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) fornisce le disposizioni necessarie all'integrazione del mercato elettrico italiano nel "coupling unico" infragiornaliero europeo in contrattazione continua (progetto Cross Border Intraday, c.d. "XBID"), tenendo conto anche delle esigenze di coordinamento con il mercato per il servizio di dispacciamento. Il provvedimento:

  • approva le modifiche al Codice di Rete di Terna (trasmesse ai sensi della delibera 350/2019/R/eel);
  • formula al Ministro della Transizione Ecologica il parere alle proposte di modifica del Testo integrato della disciplina del mercato elettrico (TIDME) predisposte dal Gestore dei Mercati Energetici (GME), ai sensi della medesima delibera;
  • modifica l'Allegato A alla delibera 111/06 per disciplinare gli aspetti connessi con l'introduzione del nuovo assetto del Mercato infragiornaliero (MI), con le nuove modalità di coordinamento tra MI e Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD), nonché con i nuovi limiti di prezzo.

Il provvedimento si inserisce nel processo di recepimento della normativa europea sui mercati elettrici.

Infatti, per quanto riguarda il MI, il disegno europeo (contenuto nel Capacity allocation and congestion management - CACM) prevede la negoziazione dell'energia in contrattazione continua, fino ad un'ora prima del periodo di consegna e la contestuale allocazione della capacità interzonale disponibile. A questo si sovrappone la possibilità di introdurre - su base regionale - delle aste complementari alla contrattazione continua (CRIDA).

Per realizzare il MI a livello europeo è stato sviluppato il progetto XBID a cui partecipa un partenariato di gestori di mercato e gestori di rete europei.

La decisione ACER 1/2019 ha, tra l'altro, previsto, a livello europeo, lo svolgimento di tre aste per ciascun giorno di negoziazione, di cui le aste approvate dai regolatori di Italia, Francia, Austria, Slovenia e Grecia (ratificate dall'Autorità con le delibere 174/2019/R/eel e 210/2019/R/eel) costituiscono un'anticipazione a livello regionale.

Il disegno del MI europeo è pertanto basato su un modello ibrido, e prevede la contrattazione continua fino all'ora che precede il tempo reale (c.d. "H-1"), intervallata da tre aste implicite aventi la finalità, tra l'altro, di valorizzare la capacità interzonale residua.

L'adesione del mercato italiano al progetto XBID comporta la modifica dell'organizzazione del MI nazionale in modo da consentire l'accesso alla contrattazione continua su scala europea fino all'H-1 e da ridurre le sessioni d'asta implicita, che passano da sette a tre, introducendo le aste complementari regionali.

In particolare, la delibera 218/2021/R/eel:

  • formula al MITE parere favorevole alle proposte di modifica del TIDME predisposte dal GME, ai sensi della delibera 350/2019/R/eel;
  • prevede la valorizzazione del saldo commerciale al prezzo di sbilanciamento delle unità non abilitate risultante per la specifica zona a cui appartiene il "portafoglio zonale" e prevede che il saldo commerciale sia regolato dal GME con i medesimi criteri previsti per lo sbilanciamento a programma che si genera nell'ambito della Piattaforma Conti Energia a Termine (PCE);
  • aggiorna la determinazione dello sbilanciamento aggregato zonale, nonché i corrispettivi di non arbitraggio, affinché siano coerenti con il nuovo contesto;
  • emenda l'Allegato A alla delibera 111/06 per disciplinare gli aspetti connessi con l'introduzione del nuovo assetto del MI, con le nuove modalità di coordinamento tra MI e MSD, nonché con i nuovi limiti di prezzo. Invece, rinvia a un successivo provvedimento l'aggiornamento dell'Allegato A alla delibera 111/06 nelle parti afferenti alle risorse essenziali per la sicurezza del sistema elettrico, al fine di consentire i necessari approfondimenti relativi ai contratti in essere;
  • verifica positivamente le modifiche apportate da Terna al proprio Codice di rete, ai sensi della delibera 350/2019/R/eel, a condizione che siano ulteriormente aggiornate per recepire integralmente quanto disposto dalla delibera 218/2021/R/eel stessa;
  • prevede che Terna e GME definiscano le azioni di mitigazione e/o di back-up che potrebbero essere intraprese nei casi in cui, per cause imputabili ai sistemi informatici di Terna e/o del GME e viste le tempistiche molto limitate a ridosso del tempo reale, Terna non riceva dal GME le nomine che gli operatori hanno effettuato o avrebbero dovuto effettuare sulla Piattaforma di Nomina (PN) e/o i programmi cumulati finali;
  • prevede, fin da subito, che, nei casi in cui si dovessero rivelare inefficaci le azioni di mitigazione e/o di back-up di cui al precedente punto, vengano adottate soluzioni di default e in particolare:
    1. il saldo commerciale e gli sbilanciamenti effettivi siano determinati sulla base delle ultime nomine degli operatori e dei corrispondenti programmi cumulati finali ricevuti da Terna;
    2. il prezzo di sbilanciamento sia posto pari al prezzo zonale orario, al fine di tenere conto del fatto che le ultime nomine e programmi finali cumulati ricevuti da Terna non riflettono le nomine definitive effettuate dagli operatori.

 

(*) La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale

 

Documenti collegati