Servizio idrico - Informazioni generali
Allacciare un'utenza alla rete idrica
L'allacciamento è l'operazione che consente di collegare l'impianto del cliente finale alla rete di acquedotto locale. Si parla invece di attivazione quando l'allacciamento è già stato eseguito e occorre solo far arrivare l'acqua all'impianto di utenza.
I gestori hanno l'obbligo di allacciare i clienti che ne facciano richiesta per le utenze che si trovano nell'area territoriale dove svolgono il servizio e che paghino i contributi di allacciamento, nel rispetto delle norme stabilite nel Regolamento di utenza, che disciplina le modalità di erogazione del servizio.
Richiedere un nuovo allacciamento
Se desideri ottenere l'allacciamento idrico, devi rivolgerti al gestore locale del servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura, depurazione) o, se nella tua località il servizio idrico è gestito da soggetti diversi, al gestore locale del servizio di acquedotto. Insieme all'allacciamento puoi richiedere anche l'attivazione della fornitura.
Quanto costa l'allacciamento
I costi di allacciamento sono stabiliti nel Regolamento di utenza, che disciplina le modalità di erogazione del servizio, e sono normalmente pubblicati sul sito internet del gestore stesso in un apposito prezzario.
Il costo richiesto per l'allacciamento deve comunque essere indicato nel preventivo che viene inviato all'utente per la sua approvazione.
Attivare un'utenza già allacciata
Se ti trasferisci in un'abitazione dove l'allacciamento è già stato realizzato e occorre solo far arrivare l'acqua all'impianto di utenza, eventualmente posando il contatore, dovrai richiedere l'attivazione della fornitura al gestore locale del servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura, depurazione) o, se nella tua località il servizio idrico è gestito da soggetti diversi, al gestore locale del servizio di acquedotto.
Lo stesso vale se ti trasferisci in un'abitazione dove è già attiva una fornitura intestata a chi la occupava in precedenza: in questo caso l'operazione viene chiamata voltura, e consente di proseguire la fornitura senza interruzioni, intestandola a tuo nome.
Per queste operazioni il gestore potrà chiederti di pagare un contributo per i costi della pratica.
Utenti in condizioni di disagio economico
Gli utenti domestici che si trovano in condizioni di disagio economico e le famiglie numerose hanno diritto al bonus acqua, che consiste in uno sconto sulla bolletta. Gli stessi clienti hanno diritto anche al bonus elettrico e al bonus gas.
Hai diritto al bonus se il tuo nucleo familiare ha un indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro, oppure se hai più di tre figli a carico e un indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure se sei titolare di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza. L'ISEE è l'indicatore della situazione economica della famiglia, generalmente utilizzato in Italia per accedere ai sistemi di assistenza sociale a livello nazionale o locale, e viene calcolato dall'INPS su richiesta dell'interessato. Se il tuo livello ISEE ti dà diritto al bonus, l'INPS attiverà una procedura che ti permetterà di ottenerlo automaticamente.
Oltre al bonus acqua nazionale, a livello locale può essere istituito un bonus integrativo, cioè un'agevolazione aggiuntiva: per sapere se nella tua località è previsto un bonus integrativo e conoscere le condizioni e la procedura per ottenerlo, puoi contattare il tuo gestore, utilizzando i canali di contatto a disposizione degli utenti.
Informazioni e reclami
Per ottenere informazioni sul servizio o per presentare un reclamo, devi rivolgerti al gestore locale del servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura, depurazione) o, se nella tua località il servizio idrico è gestito da soggetti diversi, al gestore locale del servizio di acquedotto.
Se presenti una richiesta di informazioni o un reclamo in forma scritta, il gestore deve fornirti una risposta scritta, motivata e documentata, entro 30 giorni lavorativi dal giorno in cui ha ricevuto la tua comunicazione.
Per avere informazioni di carattere generale sul servizio idrico e sulle regole stabilite dall'Autorità, o avere indicazioni su come risolvere un problema con il tuo gestore, puoi rivolgerti allo Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente, il punto di contatto istituito dall'Autorità che offre gratuitamente diversi servizi di informazione e assistenza ai consumatori.
Risolvere una controversia
Se un problema non ha trovato soluzione presentando un reclamo scritto, puoi tentare di risolvere la controversia attivando una procedura di conciliazione, che prevede un confronto tra cliente e fornitore, o tra loro rappresentanti, allo scopo di trovare una soluzione soddisfacente per entrambi.
Per tutti gli utenti del servizio idrico è disponibile il Servizio Conciliazione istituito dall'Autorità ; in alternativa al Servizio Conciliazione, puoi attivare le ulteriori procedure conciliative eventualmente indicate dal tuo gestore, le procedure offerte da altri organismi ADR - iscritti nell'elenco tenuto dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) - o da organismi di mediazione.
- In alternativa alla conciliazione, ma solo se il tuo gestore non compare nell'elenco dei Gestori obbligati a partecipare alle procedure attivate dagli utenti finali del Servizio Idrico Integrato presso il Servizio Conciliazione dell'Autorità , puoi rivolgerti al Servizio reclami dello Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente , che ti fornirà un supporto per risolvere le problematiche che non hanno trovato soluzione con il reclamo al gestore.
ultimo aggiornamento
31 luglio 2023